Sulmoni Daniele SA
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Tra maggio e ottobre è alta stagione per gli impianti fotovoltaici. Infatti, circa l’80% dell’irradiazione solare annua si verifica durante questo periodo. Affinché l’impianto FV generi rendimenti elevati in modo affidabile è opportuno effettuare un controllo dell’apparecchiatura all’inizio della stagione. Cosa possono esaminare personalmente i proprietari di questo tipo di impianti e quando invece è indispensabile lo specialista? Ve lo spieghiamo qui di seguito.
Sono le 5:30 del mattino. I primi raggi di sole accarezzano gli elettroni del silicio dell’impianto FV sul tetto. Queste particelle iniziano a volteggiare gioiosamente producendo elettricità. Dapprima nelle celle fotovoltaiche sotto forma di corrente continua (CC), che poi viene convertita in corrente alternata (CA) tramite un invertitore di corrente, chiamato anche inverter. La CA può essere utilizzata direttamente nell’edificio. Affinché il gioioso volteggio degli elettroni possa svolgersi senza intoppi, c’è bisogno di una manutenzione regolare. Per i privati non esiste alcun obbligo di manutenzione, perché gli impianti solari sono robusti e richiedono poca cura. Vale comunque la pena controllare regolarmente il vostro impianto. Infatti, le prestazioni possono essere compromesse notevolmente da sporco e parti difettose. Anche alcuni fabbricanti di inverter insistono su una manutenzione regolare, quando si tratta di estendere la garanzia.
I proprietari degli impianti solari possono effettuare autonomamente un primo controllo. Ma senza salire sul tetto, perché questa è cosa da professionisti.
Controllo a vista
Magari date un’occhiata ai pannelli solari dal basso, anche utilizzando un binocolo. I pannelli mostrano segni di danni causati da eventi atmosferici o sono molto sporchi? Specialmente dopo un inverno nevoso, temporali o grandinate è opportuno effettuare un’ispezione visiva.
Monitoraggio
Controllate regolarmente i dati del rendimento. Dovreste annotare i livelli del contatore dell’inverter, nonché quelli dei contatori di produzione e immissione. Se i valori sono inferiori a quelli dell’anno prima, c’è il caso che qualcosa sia guasto o danneggiato. I modelli per il rilevamento sono reperibili su Internet. Tramite apposite app per smartphone, i dati possono essere registrati e salvati. Chi non desidera occuparsi del rilevamento dei dati può installare un data logger, che rileva e salva i valori automaticamente. Riconosce anche le irregolarità e le segnala al proprietario dell’impianto. Alcuni inverter sul mercato dispongono già di un data logger integrato.
Con che frequenza va effettuata la manutenzione? Non ci sono intervalli di tempo obbligatori. Va però sottolineato che è possibile attribuire una responsabilità condivisa ai proprietari di impianti che trascurano il proprio obbligo di diligenza. Swissolar raccomanda quindi un controllo sul posto da parte di un professionista ogni cinque anni. Ma cosa controlla di preciso lo specialista?
Ispezione visiva
L’esperto esamina i moduli fotovoltaici per verificare la presenza di graffi, fessure, scolorimenti, sporcizia da fogliame, polvere o escrementi di uccelli e, se necessario, ripulisce i moduli. Guarda anche se il telaio del modulo e gli elementi di fissaggio sono allentati o corrosi.
Componenti elettrici
Particolarmente importanti sono le prese di collegamento dell’invertitore di corrente. Inoltre, di tanto in tanto bisogna aggiornare il software. Il controllo delle parti elettriche comprende anche l’esame dei collegamenti, dei fusibili e degli interruttori automatici (disgiuntori).
Misurazione della potenza
L’esperto misura le prestazioni attuali dell’impianto e le confronta con i valori previsti in base alle condizioni meteorologiche e alla stagione dell’anno. Eventuali differenze possono indicare problemi. Egli verifica anche la solidità dell’isolamento dei cavi e dei moduli per assicurarsi che non vi siano perdite di elettricità.
Componenti meccanici
Controllo della stabilità e della corrosione sulla struttura portante e gli elementi di fissaggio. Tutte le parti sono fissate saldamente e in grado di sopportare i carichi del vento? Tutti i moduli sono allineati in modo corretto e montanti con l’angolo di inclinazione ottimale per garantire la massima produzione di energia?
Controllo della protezione contro i fulmini
Se presenti, lo specialista si assicura che tutte le messe a terra siano integre e collegate correttamente.
Sistemi di monitoraggio
I data logger e i sistemi di sorveglianza funzionano correttamente e vengono visualizzati tutti i parametri? Il sistema segnala gli allarmi e fornisce i protocolli degli eventi?
Controllo della sicurezza
Qui viene testato il funzionamento dei componenti rilevanti per la sicurezza, come il dispositivo di arresto e l’interruttore automatico, per evitare scosse elettriche. Inoltre, l’impianto viene controllato per individuare potenziali rischi di incendio, come il surriscaldamento di componenti o cavi allentati.
Documentazione e protocollo
Al termine, lo specialista redige un rapporto di manutenzione dettagliato. Vi vengono registrate tutte le verifiche effettuate, le misurazioni e i risultati. Il professionista indica anche il potenziale di ottimizzazione. E se necessario sostituisce i pezzi difettosi.
Anche se la manutenzione non è obbligatoria, far controllare regolarmente il vostro impianto FV da uno specialista è essenziale per la sicurezza, l’efficienza e la longevità dell’apparecchiatura. Rivolgetevi al vostro elettricista di fiducia. Sarà lieto di effettuare un’ispezione professionale e la manutenzione del vostro impianto fotovoltaico.
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