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L’elettricità è pratica, ma anche problematica. Meglio allora lasciar maneggiare allo specialista prese di corrente e dispositivi analoghi, perché le installazioni difettose possono rivelarsi scottanti, nel vero senso della parola.
Al giorno d’oggi, avere a che fare con la corrente elettrica è talmente scontato che spesso si sottovalutano i pericoli che vi si annidano. E a torto: l’elettricità, ad esempio, è la principale causa degli incendi di abitazioni in Svizzera. La maggior parte delle volte ciò è riconducibile ad installazioni inappropriate o difettose. Chi segue alcune semplici regole e si fa consigliare dall’elettricista, può ridurre al minimo questi rischi.
I fusibili servono a prevenire un sovraccarico della rete elettrica. Se un fusibile salta, esso non andrebbe semplicemente sostituito e reinserito, ma si dovrebbe ricercare la causa e correggere l’errore. Se una linea elettrica è di continuo leggermente sovraccarica, può succedere che il fusibile non scatti e che il filo di metallo all’interno del cavo elettrico si surriscaldi. Nel peggiore dei casi ciò fa sì che il materiale isolante diventi incandescente e si inneschi una combustione senza fiamma. Dato che non ci sono fiamme visibili, spesso l’incendio può propagarsi senza essere notato; se però le fiamme vengono a contatto con un forte afflusso di ossigeno, si innesca rapidamente un fuoco aperto. Oltre che da installazioni inappropriate e difettose, i sovraccarichi delle condotte elettriche potrebbero essere provocate da apparecchi che fanno contatto. Pertanto, si dovrebbe assolutamente smettere di metterli in funzione e farli esaminare da uno specialista.
Un’altra fonte di pericolo all’interno di un’abitazione è la cosiddetta dispersione elettrica: nel caso di linee elettriche mal isolate, di installazioni non eseguite a regola d’arte oppure di danneggiamenti, può succedere che la corrente fluisca dove non dovrebbe. Se in più è presente dell’umidità, la corrente viene indirizzata in modo sbagliato, provocando un possibile surriscaldamento e un principio d’incendio. In casi del genere, vengono in aiuto gli interruttori differenziali: essi interrompono il flusso di corrente in caso di circuiti elettrici o apparecchi difettosi, minimizzando notevolmente il rischio di incidenti elettrici e incendi. In Svizzera questi interruttori cosiddetti salvavita sono già obbligatori negli edifici di nuova costruzione, ma la loro installazione è vivamente raccomandata anche nelle abitazioni già esistenti. Gli interruttori differenziali possono essere montati in modo permanente nel sistema stesso oppure incorporati nelle prese di corrente. Inoltre, sono disponibili come spine intermedie mobili. Quindi, in linea di massima è possibile installarli in qualsiasi momento con facilità e a buon mercato.
Se nonostante tutte le precauzioni di sicurezza parte un incendio, esso può rapidamente diventare fatale. Soprattutto di notte: chi dorme, infatti, non percepisce sempre in tempo utile la puzza di bruciato e spesso anche pochi respiri di esalazioni tossiche possono provocare un avvelenamento da fumo. Un mezzo efficace per evitare questo rischio è rappresentato da un allarme tempestivo mediante rilevatori di fumo. Si tratta di piccoli dispositivi che si possono avvitare facilmente al soffitto. Sono consigliati specialmente in camera da letto, in cucina e nella zona d’ingresso. Essi riconoscono sia le combustioni senza fiamma sia le fiamme vere e proprie e danno l’allarme con una combinazione di segnali acustici e ottici.
Oltre agli interruttori differenziali e i rilevatori di fumo, la migliore prevenzione è costituita dalla sensibilizzazione alle fonti di pericolo e da un’ispezione regolare da parte di un esperto qualificato. Secondo le modifiche contenute nell’Ordinanza sugli impianti a bassa tensione, dal 1° gennaio 2002 il padrone dell’abitazione è responsabile dell’esecuzione di una manutenzione professionale. Queste prove di sicurezza (SiNa) prescritte per legge fanno parte dell’Ordinanza sugli impianti a bassa tensione (OIBT) e contribuisce in modo significativo alla sicurezza delle abitazioni. Ciò vale anche quando vengono riprese misure di sicurezza preesistenti. Lo specialista elettrico controlla, tra l’altro, le prese di corrente e gli interruttori, gli apparecchi ad alimentazione elettrica come le piastre della cucina e la lavastoviglie, così come i fusibili di sicurezza. Dai rilevamenti emergono eventuali allacciamenti difettosi ed errori di isolamento. In questo modo il rischio viene minimizzato e la sensazione di sicurezza portata al massimo.
La protezione è un tema di grande attualità, soprattutto se si tratta di bambini. In fin dei conti, tutti vogliono offrire la migliore protezione ai propri figli, anche se ciò a volte significa che bisogna fare lavori aggiuntivi in nome della sicurezza. Per quanto riguarda l’elettricità, la casa può essere protetta appositamente per i bambini con prese di corrente speciali, che impediscono le scosse elettriche se, ad esempio, vi si inserisce un oggetto indebito. Si tratta di piccole misure dai grandi effetti, che riscontrano una crescente richiesta.
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